Educazione alla legalit? con il progetto “Scuola aperta” della Questura

CAMPOBASSO. Con il nuovo anno, ? ripresa l?attivit? formativa del progetto ?Scuola Aperta?, con la quale la Questura di Campobasso entra nelle scuole della provincia, realizzando incontri finalizzati all?educazione alla legalit?.
Oggi, l?iniziativa ha fatto tappa a Guglionesi, dove gli operatori della varie articolazioni e specializzazioni della Polizia di Stato hanno incontrato gli alunni di quella scuola secondaria di primo e secondo grado.
L?attivit? formativa, che in questa seconda edizione del progetto ha preso il via quasi in concomitanza con l?inizio dell?anno scolastico, ha gi? coinvolto ? prima della pausa natalizia – gli studenti degli istituti scolastici di Larino, S. Martino in Pensilis, Ururi, Portocannone, Castelmauro, Montefalcone nel Sannio e Roccavivara.
Partendo dal presupposto che il concetto di cittadinanza partecipata e di legalit? debba essere acquisito fin da subito e che la scuola rappresenti il luogo ideale dove avviare un?informazione corretta sulle specifiche tematiche, il progetto ha consentito, sulla base dell?esperienza acquisita gi? nella scorsa edizione, non solo di lavorare in modo sinergico con le varie istituzioni scolastiche e territoriali, ma soprattutto di avvicinare ? con tali specifici scopi educativi – numerosissimi giovani in et? preadolescenziale e adolescenziale.
Undici gli incontri tenuti dagli operatori della Squadra Mobile, della Polizia Scientifica, della Squadra Volanti, della Polizia Postale e della Polizia Ferroviaria, nel corso dei quali il concetto di legalit? ? stato declinato nei suoi molteplici aspetti, toccando anche temi di grande attualit? che molto spesso coinvolgono il mondo giovanile, come il fenomeno del bullismo. Non sono stati tralasciati, inoltre, temi come l?educazione ad un uso pi? consapevole della rete e quello della sicurezza in ambito ferroviario.
Anche con l?aiuto di filmati, gli operatori di Polizia hanno inoltre stimolato i ragazzi a fare commenti ed a esprimere opinioni, guidandoli in riflessioni pi? approfondite sui vari argomenti trattati.
Soddisfatto per i risultati fin qui ottenuti il Questore Pagano che rivolge un sentito ringraziamento a tutto coloro hanno reso possibile la realizzazione di questa prima fase del progetto (sindaci, dirigenti scolastici, insegnanti), complimentandosi in particolare con gli studenti che, con la loro nutrita partecipazione, sono stati i veri protagonisti dell?iniziativa.
L?attivit? in parola proseguir? nei prossimi mesi coinvolgendo gli alunni di altri istituti scolastici della provincia.