Edilizia, settore in crisi nera: l’Ance Molise chiede soluzioni

Fissato un incontro il 30 ottobre prossimo al Centrum Palace

C’è un settore che in Molise sta attraversando una crisi profonda, quello dell’edilizia. Cinque mila lavoratori, 32 milioni di euro del monte salari, il 61% delle ore lavorate, il 55% dei bandi di gara, l’80% dei permessi per costruire. Numeri da brivido che delineano la situazione del settore. Imprese ridotte ormai allo stremo, a causa dei numerosi crediti che vantano dei confronti della Pubblica Amministrazione sempre più in ritardo nei pagamenti. Ancora una volta l’Ance (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili) del Molise, torna a lanciare l’allarme in occasione dell’incontro che si terrà il 30 ottobre prossimo al Centrum Palace. I costruttori, però, chiedono una risposta vera e concreta al governatore. Una risposta e soprattutto un intervento rispetto alla progressiva chiusura delle imprese e ai tanti lavoratori che hanno perso il posto o rischiano di perderlo. L’Ance dunque, vuole chiarezza e dice basta ai proclami.
I danni della crisi dell’edilizia interessano non solo un singolo settore ma un intero territorio, diffusisi come un’onda anomala devastante verso tutti coloro che rappresentavano l’anima del settore. Si sfiorano, infatti, le 10 mila unità senza lavoro, mentre sono quasi mille le imprese ad aver chiuso i battenti. L’Associazione dei Costruttori dunque si augura che dall’incontro di martedì vengano fuori soluzioni concrete volte a risollevare le fondamenta di un sistema, quello edilizio regionale, ormai ridotto alla canna del gas.