Ecocentro Sesto Campano, la Regione revoca finanziamento. Ricci: “Nessun effetto per Venafro”

Il sindaco: “Nessuna tegola per il nostro Comune. In questi anni abbiamo realizzato l’isola ecologica e nei mesi scorsi abbiamo presentato una candidatura a un bando Pnrr per ampliarla e ottimizzarla ulteriormente” 

“La notizia della revoca da parte della Regione Molise del finanziamento per la realizzazione dell’ecocentro non sorprende e non allarma. L’ecocentro è stato finanziato circa 10 anni fa dalla Regione, nell’ambito dei PISU, ai Comuni di Venafro, Sesto Campano, Pozzilli e Conca Casale, con Venafro come capofila. Si trattava di un intervento innovativo e necessario, essendo all’epoca tutti i Comuni della zona sprovvisti di un impianto di questo tipo”. Lo ha affermato in una nota il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci.  

Nel corso degli anni “si sono fatti tutti i passaggi necessari, da ultimo all’inizio di questo anno il Comune di Venafro ha indetto apposita gara di appalto. Eravamo pienamente nei tempi, l’ufficio tecnico del Comune di Venafro, come capofila, ha fatto tutto quello che doveva e poteva fare, e lo ha fatto nei tempi dovuti.  In base all’intesa raggiunta anni fa tra i quattro Comuni interessati, l’intervento doveva essere realizzato nel territorio del Comune di Sesto Campano.

Tuttavia, in questi ultimi mesi, l’attuale amministrazione di Sesto ha espresso legittimamente la propria contrarietà rispetto a questo intervento, confermando, d’altronde, la posizione politica che aveva già portato avanti quando era minoranza. Si è cercata una soluzione che potesse tranquillizzare il Comune di Sesto Campano, ma l’avanzamento della procedura (gara indetta e bando scaduto con offerte pervenute) non ne ha dato modo al momento. E così l’Ufficio Tecnico del Comune di Venafro si è dovuto fermare rispetto alla procedura di gara già indetta, pur essendovi i tempi per portarla avanti e concluderla nel termine stabilito dalla Regione.

Si è provato a richiedere anche una proroga alla Regione, per consentire di valutare eventuali modifiche al progetto già redatto e posto a base di gara, ma comprensibilmente la Regione non ha potuto fare altro che prendere atto del dissenso del Comune di Sesto Campano e disporre la revoca del finanziamento. Chiaramente non può realizzarsi l’intervento finanziato ai 4 Comuni in presenza della contrarietà da parte di uno degli stessi Comuni beneficiari, oltre tutto da parte proprio del Comune nel cui territorio l’impianto era destinato a essere realizzato.  Questi sono i fatti, rispetto ai quali il Comune di Venafro non ha potuto che prendere atto della posizione legittimamente espressa dal vicino Comune di Sesto Campano.  

Tuttavia, per Venafro non vi sono effetti: rispetto all’epoca della originaria concessione del finanziamento, in questi anni abbiamo realizzato l’isola ecologica, che funziona con risultati apprezzabili. E nei mesi scorsi abbiamo presentato una candidatura a un bando PNRR per ampliarla e ottimizzarla ulteriormente. Insomma, nessuna tegola per il Comune di Venafro. 

Ovviamente se si dovesse trovare il modo di recuperare l’intervento dell’ecocentro, l’Amministrazione di Venafro resta a disposizione, anche per riconoscere – ha concluso Ricci – il giusto lavoro ai professionisti che a questo progetto avevano lavorato. Ma deve esserci il consenso di tutti, espresso in maniera chiara e senza condizioni”.