E’ molisano l’assessore comunale più giovane d’Italia

Lorenzo Dalessandro, di Torella del Sannio, 19 anni, studente di Architettura a Pescara, posto in cima alla classifica nazionale stando allo studio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci)

Il paese è piccolo, ma le dimensioni demografiche non contano quando si parla di Torella del Sannio. Sarà anche piccolo, ma già può vantare un primato di tutto riguardo.

L’antico borgo incastonato nella terra del Molise profondo ha un’amministrazione comunale che annoverà fra le sue fila il consigliere Lorenzo Dalessandro come l’assessore più giovane d’Italia coi suoi 19 anni. Politiche giovanili e sport sono si suoi due settori di appartenenza in quanto componente della Giunta.


Non lo diciamo noi perché la fonte è l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) la quale, attraverso una sua ricerca, fa anche sapere sono poco meno di 20mila i consiglieri under 36 che compongono i consigli dei comuni italiani. Lorenzo è uno di loro: il più giovane, appunto.


Studente di Architettura a Pescara presso Università degli Studi ” G. d’Annunzio” si è visto proiettare sulla cima di questa classifica fra l’incredulità del suo sindaco Gianni Meffe che dallo scorso mese di giugno ha iniziato a governanare Torella.
Copiando e incollando il suo post su Facebook, il sindaco Meffe testimonia tutto l’orgoglio per questo questo primato che è anche opera sua:

“Il più giovane Assessore Comunale d’Italia è il nostro Lorenzo Dalessandro .
Lorenzo ed i giovani amministratori sono stati ringraziati dal Sindaco di Bari e Presidente ANCI Antonio De Caro ed è una bellissima soddisfazione per la nostra comunità.


Un primato per Torella Del Sannio e per il Molise, a dimostrazione che per migliorare e, soprattutto, rinnovare la nostra classe politica bisogna partire dal basso, dai piccoli Comuni che sono i pilastri dell’Italia e dove ci si sporca le mani e si inpara a dare prima ancora di ricevere.


Lo abbiamo fatto a Torella dove, dopo anni di “stazionamento”, abbiamo puntato sui giovani e al coinvolgimento pieno di tutti coloro che hanno voglia di mettersi alla prova, aprendo portoni anche a chi era candidato nell’altra lista o non età proprio candidato.
Serve condivisione e partecipazione e serve avvicinare i più giovani al bene pubblico che è di tutti noi e non può essere ad appannaggio di qualcuno o diventare, peggio ancora, qualcosa da tramandare da padre/madre a figlio/figlia.
Complimenti a Lorenzo che anche nel momento più difficile, quello della campagna elettorale, ha dimostrato maturità e serietà…la risposta migliore a qualcuno!”
Non c’è altro da aggiungere…..