Duro colpo al clan dei Casalesi, la Polizia arresta il braccio destro di Iovine sulla Bifernina
L'uomo originario di San Cipriano d'Aversa era latitante dal mese di luglio
REDAZIONE CAMPOBASSO
Duro colpo al clan “dei casalesi” da parte della Polizia di Stato di Campobasso e Caserta. Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 17 ottobre, infatti, gli agenti hanno tratto in arresto lungo la strada statale Bifernina, in territorio di Lucito, il pregiudicato e affiliato al clan Vincenzo Della Volpe. L’uomo originario di San Cipriano d’Aversa, era latitante dallo scorso mese di luglio a seguito dell’ordine di carcerazione scattato a suo carico, il 9 luglio scorso, dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli. La condanna, di 7 anni e 15 giorni di reclusione, è scattata a seguito per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, turbata libertà degli incanti e del comnmercio, aggravati dall’appartenenza ad associazione mafiosa.
Una volta rintracciato il condannato, gli agenti sono pervenuti all’esito delle attività investigative – condotte dalla Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli – che hanno consentito di localizzarlo, grazie all’intervento tempestivo della Squadra Mobile di Campobasso, già allertata ed in attività di presidio del territorio.
Vincenzo Della Volpe – stretto collaboratore e uomo di fiducia del noto capo clan Antonio Iovine, attuale collaboratore di giustizia – a seguito dell’attività di perquisizione e controllo condotte dalla Squadra Mobile di Campobasso sui territori di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapenna, aveva deciso di allontanarsi temporaneamente dalla provincia di Caserta per proseguire la sua latitanza.
L’attività di osservazione, controllo e pedinamento a distanza ha consentito di individuare il pregiudicato a bordo di un veicolo, appartenente ad un suo familiare, lungo la strada statale 647 bis nel territorio di Lucito (CB). Il rapido intervento del personale, impegnato nelle attività di osservazione, ha consentito di individuare e bloccare il mezzo e trarre in arresto l’uomo. Il latitante dopo gli adempimenti di rito è stato condotto presso la casa Circondariale di Campobasso.