Due ragazzi molisani nel bunker nazionale della cybersecurity

Sono Fabio Di Tommaso e Massimo Piedimonte i due ragazzi molisani, entrambi di Campobasso, assunti da Leonardo, società di Finmeccanica, che gestisce il bunker della sicurezza informatica nazionale. Entrambi si sono laureati e hanno conseguito la specializzazione in sicurezza informatica all’Universita’ del Molise, nella sede di Pesche, ed entrambi, grazie alle loro competenze, sono stati assunti da Leonardo per lavorare nel bunker supersegreto tra L’Aquila e Chieti. Un centro dove, in tempo reale, viene monitorato tutto il traffico informatico e le relative minacce hacker, i cosiddetti virus, che arrivano da tutto il mondo e possono “infettare” i server delle banche dati e dei vari servizi e reti informatiche nazionali: banche, enti, difesa e quant’altro. In sostanza si tratta di cacciatori di hacker, o firewall, che difendono la sicurezza della rete informatica italiana. Un lavoro di importanza assoluta, se si pensa ai danni che i virus possono arrecare alle telecomunicazioni o alle banche dati di aziende pubbliche e private. Una grande soddisfazione per la Facoltà di Informatica di Pesche e per il suo mentore, il professore Rocco Oliveto, che è l’anima e il primo motivatore dei suoi studenti. Oggi Informatica a Pesche è una delle facoltà più accreditate d’Italia, con il suo corso di laurea e con il successivo master in sicurezza informatica. Tanto che la totalità dei laureati trova occupazione appena finiti gli studi. E molti degli studenti arrivano da fuori regione. Un vero fiore all’occhiello per l’Unimol.