Droga in carcere, tre i tronconi dell’inchiesta della Dda che ha portato al blitz con 250 agenti
Sarebbero tre i diversi tronconi dell’indagine che nella notte tra martedì e mercoledì ha portato 250 militari del Nucleo centrale di Polizia Penitenziaria di Roma assieme ai carabinieri del Ros e delle stazioni che fanno parte della compagnia di Larino, ad effettuare un blitz all’interno del carcere di Larino.
Tredici le persone che risultano indagate tra cui anche la direttrice del carcere, Rosa La Ginestra, e il comandante della Polizia Penitenziaria che da tempo non presta servizio attivo in basso Molise con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
Nel caso della direttrice La Ginestra il suo è un atto dovuto e di garanzia in questa fase dell’indagine anche se al momento il suo legale, l’avvocato Nicolino Cristofaro, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Nel corso della perquisizione che ha riguardato non solo le celle dei detenuti ma anche gli uffici amministrativi sono state sequestrate modiche quantità di droga e alcuni telefonini. Sul caso, nella giornata di ieri, era intervenuto anche il segretario del Sindacato Polizia Penitenziaria, Aldo Di Giacomo, che ha chiesto di “chiarire i fatti perché una operazione del genere in Molise non è mai avvenuta”.