Il bilancio dell’attività operativa dei Carabinieri a Bojano, Cercemaggiore e Vinchiaturo. Arrestato anche un uomo di 55 anni per vecchi debiti con la Giustizia
Nella tarda serata di venerdì, nell’ambito dei sempre più frequenti servizi preventivi di controllo del territorio, la Compagnia Carabinieri di Bojano ha organizzato un servizio a “largo raggio”, volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori (furti, truffe), concentrandosi a Bojano, Cercemaggiore e Vinchiaturo.
Numerosi i controlli effettuati, ancorché le condizioni meteo particolarmente avverse, non hanno consentito in maniera agevole l’attuazione di vari posti di blocco predisposti lungo le principali arterie stradali, alcune delle quali teatri di gravi sinistri stradali nel recente passato.
Nel corso dei controlli, sono state effettuate diverse perquisizioni, sia personali che veicolari. Proprio nel corso di una di queste, un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di via Croce, ha rinvenuto addosso ad un giovanissimo residente, qualche residuo/traccia di una recente consumazione di marijuana.
I militari in abiti “civili” dell’Aliquota Operativa, invece, nel corso di un servizio di osservazione, predisposto in un altro luogo indicato dai residenti quale ritrovo abituale di giovani che si scambiano sostanze stupefacenti, hanno sorpreso e controllato due giovani residenti nel capoluogo molisano ed uno è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza del tipo hashish poi sotto a sequestro amministrativo.
Per il giovane è scattata la segnalazione all’Autorità Prefettizia e il conseguente ritiro della patente.
Il Comando Stazione di Trivento, invece, ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso, con il quale è stato tratto in arresto un 55enne del luogo, già in espiazione pena in regime di detenzione domiciliare poiché resosi responsabile – nell’anno 2008 – di furto in abitazione, che veniva raggiunto da successivo titolo esecutivo, in ordine al quale dovrà scontare una pena di 2 anni, 7 mesi di reclusione. I Carabinieri della stazione, sotto la guida di quel comandante, dopo le formalità di rito, hanno ristretto l’uomo nella casa circondariale di Campobasso, dove vi rimarrà sino al giungo 2022.
L’attività di prevenzione svolta con l’impiego di 8 pattuglie, ha prodotto ottimi risultati e favorevole riscontro della cittadinanza, che ha richiamato l’attenzione sul centro cittadino, nonché su una via da poco inibita al traffico veicolare.
I veicoli controllati sono stati 39 e le persone identificate 72, due delle quali sanzionate per l’uso del telefono cellulare alla guida, criticità cui verrà dedicata particolare attenzione nel prossimo futuro, attesa la peculiare incidenza del fenomeno connesso all’incidentalità.
Tutti negativi, invece, i controlli con precursore, volti ad individuare conducenti che avevano abusato di bevande alcoliche. Attenzione rivolta in particolare a qualche centro cittadino limitrofo, ove sono in corso eventi enogastronomici che interesseranno l’intero fine settimana.
I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno e saranno intensificati specie nelle aree più isolate del territorio, volti – come di consueto – alla prevenzione dei reati predatori e contro il patrimonio sia pubblico che privato in genere, ove tutti i cittadini sono sollecitati a segnalare situazioni, veicoli o persone sospette in transito, specie nelle ore serali/notturne.