Dopo l’ennesima rissa del “sabato sera” cittadini e amministratori insorgono

VENAFRO – Ennesima “rissa del sabato sera” a Venafro. Nella notte tra sabato e domenica, infatti, sul centralissimo Corso Campano alcuni giovani del posto sono venuti alle mani per futili motivi. Anche in questa circostanza c’? stato chi ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso (compreso il gestore di un bar).

L’accaduto ha suscitato indignazione tra cittadini e amministratori comunali, che hanno commentato con rabbia e preoccupazione l’ennesimo episodio di violenza senza senso. Tra quanti hanno levato la loro voce figura il consigliere comunale Elena Bianchi, che sulla sua bacheca Fb ha scritto: “Il sabato sera di questa citt? ? stato consegnato nelle scellerate e volgari mani dei figli dell’ignoranza? Bambocci privi di ogni speranza e di educazione? Io difendo la mia citt?, i miei cittadini. Io vi combatter? fino allo stremo”.

Centinaia di cittadini hanno immediatamente apprezzato lo sfogo del consigliere Bianchi, che ha?ricevuto anche il “ci sto” del vicesindaco Alfredo Ricci: “Credo sia indispensabile unire le forze sull’obiettivo comune di?ridare serenit? e spensieratezza ai sabato sera. Intanto, leggendo anche i commenti al tuo post, mi sembra che siamo d’accordo tutti su una cosa: certa gente non ha nulla a che vedere con Venafro e la Venafranit?. Iniziamo a isolarli. Respingiamo questi corpi estranei! Sentiamoci in questi giorni”.

L’accaduto ha indotto alla reazione non solo gli amministratori comunali, ma anche tanti cittadini. E’ il caso di Cinzia Foglietta, che ha chiamato in causa il primo cittadino Antonio Sorbo: “Dopo l’ennesima rissa e violenza notturna, ad opera dei soliti conosciuti, mi sono chiesta se un sindaco abbia l’autorit? per mettere fine a questi squallidi episodi e il dovere di mettere in sicurezza un paese?”

cubic