Donato l’arrotino è uscito dall’ospedale: migliorano le sue condizioni di salute

La scorsa settimana è stato dimesso dal Veneziale ed ora è ricoverato presso la casa di riposo di Sant'Elena Sannita

La sua storia ha commosso molti cittadini e raccontarla è stato utile a sensibilizzare anche alcune istituzioni al fine di aiutare una persona in difficoltà. Donato Mainella, conosciuto da tutti come l’ultimo degli arrotini, sta finalmente meglio. Le sue peripezie iniziarono a metà settembre a causa di una patologia, l’ulcera venosa, che gli ha procurato forti sanguinamenti alla gamba. Le corse nei vari ospedali, fino alla drammatica situazione che lo ha visto solo in casa tra pozze di sangue (L’ARTICOLO QUI). Poi la sistemazione presso una casa di cura di Sant’Elena Sannita (L’ARTICOLO QUI) e successivamente il ricovero al Veneziale di Isernia (L’ARTICOLO QUI). Dopo due settimane di cure, la scorsa settimana Donato è tornato nella casa di riposo di Sant’Elena. Le sue condizioni di salute sono nettamente migliorate e due giorni fa, accompagnato dal suo amico vicino di casa, è tornato anche a Campobasso per salutare alcuni amici.
E’ in fase di miglioramento, le ferite si stanno rimarginando, e almeno per i prossimi tre mesi resterà a Sant’Elena: il suo medico curante (il dottor Perrella), infatti, ha effettuato tale richiesta alla struttura. Poi spetterà a Donato decidere del suo futuro: se restare nella casa di cura o tornare presso la sua abitazione di Frosolone. In molti vorrebbero rivederlo in via Monte Sabotino, davanti alla Casa degli Angeli con la sua bicicletta, ad arrotare. Eventualità forse remota, ma non da escludere. Al momento riesce a camminare, seppur aiutato da un bastone. La sua bicicletta e le sue “attrezzature” lo aspettano a Campobasso. Al solito posto (IN FOTO). Siamo certi che i progressivi miglioramenti lo porteranno di nuovo ad effettuare quel lavoro ormai estinto.
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