Distrutto un patrimonio inestimabile: il ‘day after’. Toma: “Chiederemo stato di calamità” (FOTO)
Amarissimo risveglio per il territorio del basso Molise che nel desolante ‘day after’. Gli incendi che hanno distrutto ettari ed ettari di vegetazione andata carbonizzata con la conta dei danni ancora tutta da misurare. Ma la primissima stima parla di danni incalcolabili. Le prime luci dell’alba hanno illuminato un panorama di distruzione e desolazione. La pineta di Campomarino completamente carbonizzata. Guglionesi è l’altro territorio martoriato dalle fiamme. Anche qui danni enormi con focolai scoppiati anche durante la notte. Anche su Termoli la stima dei danni è altissima con la zona sud presa d’assalto dalle fiamme. Una giornata, quella di ieri da dimenticare. Encomiabile invece il lavoro dei Vigili del fuoco e di tutte le forze dell’ordine, dei volontari, della protezione civile e di quanti si sono adoperati per domare le fiamme. Una vera tragedia quella del basso Molise che urla vendetta. Le forze dell’ordine stanno attentamente analizzando ogni indizio per capire se gli eventi catastrofici di ieri siano di natura dolosa.
Il presidente della regione Molise, Donato Toma, ha annunciato che entro domani verrà richiesto lo stato di calamità a seguito degli incendi che hanno martoriato nella giornata di ieri, 1 agosto il basso Molise. Lo stesso presidente Toma lo ha annunciato questa mattina, 2 agosto, nella seduta del Consiglio regionale.
Foto credits Michele Ciaramella e Fabio Ventriglia-Campana