Di Maio in Molise. Veneziale: “E’ senza credibilità, apre al Pd dopo averci definito il peggio”
“Domani Di Maio viene in Molise a fare campagna elettorale per Andrea Greco e, mi chiedo, con quale credibilità” – si esprime così in una nota, il candidato presidente della regione Molise in corsa per il centrosinistra, Carlo Veneziale, con riferimento alla visita dell’aspirante premier pentastellato che farà tappa domani, lunedì 9 aprile, e dopodomani, martedì 10 aprile, a Termoli, Bojano e Isernia.
“Il MoVimento 5 Stelle è oramai un’accozzaglia confusa di persone con un unico obiettivo: le poltrone. Lo dimostra l’intervista di ieri di Di Maio alla Repubblica. Una schizofrenia politica pericolosa soprattutto per il Molise – continua -perché qua c’è da governare un territorio. Così, qua Andrea Greco ripete la solita volgare litania contro gli altri partiti, inclusi quelli del centrosinistra, e – a proposito dell’apertura dei 5 Stelle a un possibile accordo con il Pd, Veneziale afferma – a Roma Di Maio apre schizofrenicamente proprio al Pd, dopo averci definito nei termini peggiori. Ma la logica non appartiene ai Cinque stelle. Vogliono le poltrone e basta, come dimostra la disponibilità a fare un governo indifferentemente con Lega e Pd, le cui offerte politiche sono alternative. La verità è che il M5s non è affidabile. Lo prova il disastro che hanno lasciato ovunque abbiano governato, da Roma a Pomezia, da Livorno a Gela. I pentastellati sono tutto e il contrario di tutto. Vogliono gli inciuci e lo chiamano “contratto”. Sono con Putin e contro Putin, per il protezionismo e contro il protezionismo, per e contro l’Europa; perfino per il Pd e contro il Pd. Hanno le idee confuse. Solo che con queste idee, Andrea Greco – conclude la nota l’assessore regionale uscente – trascinerebbe il Molise nel baratro. E i molisani non ci pensano proprio ad affidare le chiavi di casa loro a comici e saltimbanchi. Di Maio, invece di fare passerelle, si chiarisse le idee”.