Denunciata per dichiarazioni politiche in Aula, archiviato il procedimento per Nunzia Lattanzio

Il Gip del Tribunale di Bari ha archiviato la denuncia del magistrato Fabio Papa e della giornalista Manuela Petescia nei confronti di Paolo Frattura e Nunzia Lattanzio, all’epoca dei fatti rispettivamente presidente della Regione e consigliere reginale. La Lattanzio era stata chiamata in causa per dichiarazioni politiche rilasciate in Aula durante una mozione di sfiducia all’allora presidente Frattura.

“Dopo circa 4 anni dalla fine del mio mandato elettivo di consigliera regionale del Molise, – ha commentato Nunzia Lattanzio – mandato che intesi assumere nel 2013 con onestà, con onore e dedizione (un pugno di voti sparsi, neanche espressi in mio favore da diretti familiari, non avendo origini molisane, e la scelta del listino maggioritario di Niro), scevra e distante da qualsiasi interesse personale, salda invece solo a quello di far bene, nei limiti delle mie possibilità, secondo i dettami dei più alti principi costituzionali e collettivi, le diverse denunce presentate rispettivamente da Fabio Papa e da Manuela Petescia nei mei confronti e nei confronti di Paolo di Laura Frattura, sono state archiviate dal Gip.

Per quanto mi riguarda, la questione insorse in merito alle dichiarazioni in Aula da me espresse, in un intervento politico, sulla Mozione di sfiducia al Presidente della Giunta a firma del collega Antonio Federico.

Decorso molto tempo da allora, sono sempre più convinta che i processi vadano trattati solo nelle Aule di Giustizia, e che la partecipazione attiva alla giurisdizione non debba passare per la ‘Politica’ attraverso lo strumento statutario di un atto di mozione”.