ROCCARAVINDOLA – “Non?puoi spiegarti, capire, come sia possibile sparare all’impazzata su donne, bambini che giocano con la sabbia e uomini, nel nome di un dio che, se ? tale, non chiederebbe tali sacrifici aberranti. Noi oggi ringraziamo il signore che ha voluto salvarci la vita e non possiamo che unirci al dolore delle persone che hanno perso i loro cari senza un perch?. Barbaramente”.
Questo il post che?Amedeo Roccio ha inserito sulla sua pagina Fb, dopo essere miracolosamente scampato, assieme agli amici?Antonio Armenti, Francesco Pallotta e?Roberto Armenti (tutti di Roccaravindola), all’attentato terroristico in Costa d’Avorio, costato la vita a sedici persone. La strage ??stata rivendicata da “Al Qaida per il Maghreb islamico”.?La localit? presa di mira dai terroristi insiste a 40 chilometri da Abidjan. Gli hotel colpiti sono due, il Koral Beach e Etoile du sud.
Nelle parole di Roccio, in Costa d’Avorio per lavoro, tutta la rabbia ed il senso di impotenza di chi, scampato alla pazzia dei terroristi islamici, non ha potuto fare nulla per salvare quelle vite innocenti falciate dalle raffiche di mitra. Per i quattro molisani sono state ore di terrore. Solo quando sul posto sono giunte le forze di polizia ? stato possibile tirare un sospiro di sollievo. Grande la preoccupazione anche a Roccaravindola, tra familiari e parenti dei quattro operai. Il sorriso in paese ? tornato quando dalla Costa d’Avorio sono giunte notizie confortanti.
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