“Dal natante in fiamme ai reati ambientali”, l’intensa estate della Capitaneria

Una estate intensa e ricca di interventi quella appena trascorsa per la Capitaneria di Porto di Termoli che questa mattina, 13 ottobre, presso la Sala Riunioni della Capitaneria di porto di Termoli ha snocciolato quanto svolto nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2021”.

Da giugno a settembre, infatti, la Guardia Costiera molisana ha messo in campo il massimo sforzo profondibile in termine di uomini e mezzi e nella conferenza stampa di oggi sono stati illustrati i risultati conseguiti dall’operazione, a livello regionale, con particolare riguardo alle attività più importanti che hanno interessato l’assistenza agli utenti del mare, la tutela dell’ambiente marino e della risorsa ittica.

In totale sono stati 6303 i controlli effettuati, 158 le contestazioni amministrative e 8 le notizie di reati con picchi intorno alla metà di luglio e a Ferragosto. L’ammontare degli illeciti accertati (13 sanzioni amministrative) è di circa 31mila euro. 

Particolare attenzione è stata riservata all’ambiente e molti i controlli per garantire la sicurezza del trasporto passeggeri alle Isole Tremiti. Diversi anche i controlli agli stabilimenti balneari che sono risultati per lo più rispettosi delle vigenti normative. Per quel che riguarda la salvaguardia della vita umana in mare sono state tratte in salvo 140 persone: 1 windsurfista, 42 diportisti e 97 bagnanti e persone in difficoltà. 10 le unità da diporto soccorse. Tra gli eventi che hanno segnato il periodo estivo in negativo ci sono l’incendio a bordo di un traghetto e il salvataggio dalle fiamme dei villeggianti di Campomarino che sono stati portati al porto di Termoli. Ma anche il natante andato a fuoco vicino le Isole Tremiti con 9 persone a bordo. Un grande e fondamentale operato quello messo in campo dagli uomini della Capitaneria di porti di Termoli guidati sapientemente dal comandante Amedeo Nacarlo.