Con l’incendio che ieri ha mandato in fumo, a San Martino in Pensilis, 11 ettari di campi coltivati a grano e orzo torna d’attualità il problema degli incendi estivi.
Per questo Coldiretti Molise raccomanda di tener presente che, fino al 30 luglio, è vietata ogni forma di abbruciamento dei residui vegetali agricoli e forestali. La sanzione per coloro che contravvengono alle disposizioni delle norme citate va da un minimo di 1.033 ad un massimo di 10.330 euro. Inoltre Coldiretti a tutela dell’ambiente ma anche per l’incolumità dei cittadini ha elaborato un proprio vademecum di prevenzione agli incendi:
- La prima regola per evitare l’insorgenza di un incendio nel bosco è quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento e le braci siano completamente fredde. Soprattutto nelle campagne non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall’automobile e, nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi, verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
- Non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e, in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
- Nel caso in cui venga avvistato un incendio non prendere iniziative autonome ma mantenersi sempre a favore di vento, evitando di farsi accerchiare dalle fiamme e informare tempestivamente le autorità responsabili.
- Per tutto il periodo indicato sarà attiva la Sala Operativa Unificata Permanente c/o il Servizio di Protezione Civile, con modalità h 24 al numero 0874 7791 . 80012001, oltre al Corpo Carabinieri Forestali (1515) o i Vigili del Fuoco (115).