«Fca ci ha comunicato l’intenzione di riprendere la produzione del Ducato in Sevel a partire da lunedì, decisione che a sua volta coinvolge alcuni reparti connessi per la componentistica a Melfi, Pomigliano, Termoli e Mirafiori, dove si faranno anche le preserie prototipali della 500 elettrica nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo già autorizzate». Ad affermarlo in una nota congiunta la Fim Fiom Uilm Fismic UglM AqcfR precisando che “lo farà seguendo la strada della autorizzazione prefettizia, informando il Governo e motivando con la strategicità di Sevel, strada peraltro già seguita da altre imprese anche del settore automotive. Nei prossimi giorni in ogni caso terremo incontri e sopralluoghi per essere certi che comunque quando si avrà la ripresa produttiva su realizzi nel rispetto delle misure e azioni di sicurezza necessarie a partire dalla garanzia per una mobilità pubblica casa lavoro che tuteli dai rischi di contagio le lavoratrici ed i lavoratori”, concludono Fim Fiom Uilm Fismic UglM AqcfR. Il governo si assuma le proprie responsabilità sulla ripartenza della Sevel: avviare subito un confronto “per stabilire se vi sono le condizioni”, commentano Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive, e Simone Marinelli, per la Fiom-Cgil nazionale dopo l’incontro con Fca per la riapertura della Sevel».