“Sono stati premiati il 5 aprile 2023 i ragazzi della classe 4C e la docente Enza Bozzuto quali vincitori del concorso nazionale di scrittura creativa: “Da Esopo e Gütenberg a Zuckerberg. Percorsi non convenzionali per scrittori FuoriClasse”, ideato dalla Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione dell’Associazione AS.S.C.A. (Associazione Arte, Scuola e Cultura “Fulvio Luciani”)”: l’annuncia con immensa gioia la Dirigente scolastica Agata Antonelli dell’I.C. Leopoldo Montini di Campobasso.
Il testo, oggetto del concorso, è stato scritto durante il periodo del lockdown, a conclusione di un percorso annuale di scrittura creativa ispirato alla ” Grammatica della fantasia” di Gianni Rodari. La didattica a distanza aveva spento l’entusiasmo dei bambini verso il sapere e l’elaborato, scritto utilizzando le carte di Propp, li ha riaccesi e li ha tenuti vicini in un periodo di lontananza.
La storia, intitolata “A Vincent”, è stata dedicata ad un artista da loro tanto amato, Van Gogh. I dipinti si sono fusi con la narrazione che ha avuto dall’inizio l’obiettivo di concedere al pittore una possibilità di riscatto, di rivincita nei confronti di quella società che non ha saputo apprezzare la sua arte e non ha compreso il suo profondo animo sensibile.
«Attraverso il Premio abbiamo voluto continuare ad incoraggiare la scrittura creativa, pensata e prodotta da bambini e adolescenti per i loro coetanei», ha dichiarato il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.
Sono stati premiati i lavori valutati per la capacità di distinguersi per la fantasia e l’originalità progettuale, per l’impegno del singolo o del gruppo di partecipanti nell’esprimere, con acume di linguaggio e profondità di osservazione, un’idea o un valore generalizzabile, in cui i ragazzi possano raccontarsi e riconoscersi.
La III Edizione del Premio di Scrittura Creativa ha registrato oltre 120 iscrizioni tra classi e studenti che hanno partecipato da tutta Italia, durante la pandemia da Covid-19, nonostante tutte le difficoltà riscontrate nella scuola in quel difficile periodo.
Grande festa, quindi, per gli alunni, per i genitori che li hanno accompagnati a ritirare il premio, per la docente e la comunità scolastica tutta.