Via Marche a Campobasso si conferma scenario preferito dall’eclettico artista padovano
«Fantastico, quando ci passo la mattina presto ci batte il sole ed è uno spettacolo di colori a mio avviso». E’ solo uno dei tanti commenti social che stazionano sotto la foto dell’ultima bellissima opera che dà nuova vita ad un edificio condominiale di via Marche a Campobasso (zona San Giovanni). Opera realizzata dal noto street artist Joys nell’ambito della rassegna “Draw the line” dell’attivissima associazione Malatesta.
Cristian Bovo, in arte Joys, si arrampica come un immaginifico uomo ragno, con l’aiuto di montacarichi, sulle pareti spoglie di edifici anonimi e li rende fertili, restituendo loro una sorta di dignitosa identità. Una parete inerte inizia a brulicare di vita proprio grazie alla sua cifra stilistica che da vent’anni a questa parte è stata traslata dall’Australia proprio da Joys nelle nostre periferie. Vederlo all’opera non desta particolare attenzione, ma man man che i colori prendono forma ricalcando il suo pensiero, la sua concezione di arte fatta per il popolo diventa realtà. Desta curiosità, nel caso di via Marche, come i residenti seguano con apparente indifferenza la nascita delle sue opere. Si respira una calma che altrimenti non esisterebbe dato che quella periferia in più occasioni ha fatto parlare in termini di disagio sociale. Un murales non la salverà da tutto ciò, questo è chiaro, ma rappresenta l’inizio di una strada da percorrere affinché anche le sfumature di grigio delle nostre periferie possano restituirci emozioni brevi ma mai effimere.