Tutte le settimane, da 12 anni a questa parte, compie lo stesso tragitto: percorre 350 chilometri all?andata e altrettanti al ritorno. Un tragitto che, per Sergio Lombardo, sembra quasi una odissea compiuta in nome del suo pi? ?grande amore?. Sua figlia. Ha 76 anni, parte da Roma, raggiunge Termoli, si sistema in un appartamento e aspetta che il campanello suoni e dalla porta di casa entri quella figlia che pu? vedere per un solo giorno a settimana. E? questa la storia che ? stata raccontata dal quotidiano La Stampa. Una storia che accomuna tanti padri sparsi in tutta Italia che possono vedere i propri bambini solo per un giorno alla settimana. Giorno che, nel caso di Lombardo, si trasforma in appena un?ora ?perch? dopo me la portano via. Ho fuso tre auto a furia di viaggiare, ho avuto due incidenti, ma queste sono sciocchezze. Quello che conta ? che mia figlia e io insieme stiamo bene, le poche volte che ce lo permettono?. E nell?antivigilia di Natale Lombardo si ? recato presso il tribunale di Larino dove si ? svolta una udienza per decidere se autorizzare la ragazza, che ha 14 anni, a trasferirsi a Roma per frequentare la prima superiore nonostante la scuola sia cominciata gi? a settembre e Lombardo avesse presentato un ricorso urgente a giugno per il quale serviva una risposta entro l?estate che, per?, non c?? stata. Lombardo, assieme al suo avvocato, Giorgio Vaccaro, ha cominciato a scrivere ricorsi per vedersi riconoscere i suoi diritti di padre, rivolgendosi ai tribunali e ai servizi sociali ma non ha mai ricevuto una risposta nonostante la sua ex compagna sia gi? stata condannata tre volte per non aver rispettato le decisioni dei tribunali. Una condanna che ha riguardato anche l?Italia: due anni fa la Corte europea per i diritti dell?uomo ha accolto il ricorso di Lombardo perch? le autorit? giudiziarie nazionali non hanno adottato alcuna misura adeguata al fine di creare le condizioni necessarie all?effettivo esercizio del diritto di visita tanto da condannare l?Italia a risarcire l?uomo. E intanto l?odissea di Lombardo continua uguale tutti i giorni, nella speranza che qualcosa possa cambiare.