Cybersicurity: una risorsa fondamentale per il mondo

di Simone Ciocca

La “CyberSecurity” è un ramo dell’ informatica che si occupa delle minacce relative a possibili attacchi che potrebbero danneggiare molti sistemi informatici. Negli ultimi anni, la situazione sta peggiorando sempre più, soprattutto nel nostro Paese, dove sono state colpite numerose vittime. Il 32% degli attacchi viene sferrato con tecniche sconosciute, dovuto dalla scarsità di informazioni tra le fonti di pubblico dominio. Questi hacker, capaci di penetrare nei sistemi informatici attraverso le loro grandi capacità, costituiscono un grande pericolo per tutti gli utenti in possesso di un dispositivo. Questo è accaduto principalmente nei comuni, negli ospedali ed nelle aziende impreparate ad un attacco informatico, che spesso sono state costrette a pagare gli hacker pur di riavere i propri file. Alcuni, come i “black hats” svolgono questo lavoro solo per causare i danni ai sistemi aziendali, altri invece per soldi. Tra gli hacker più pericolosi in tutto il mondo, ricordiamo i Lizard squad, autori di attacchi molto famosi come quello alla Sony o alla Microsoft. Secondo quanto è indicato nel Rapporto Clusit 2017 però, questi attacchi sono dovuti alla scarsa protezione adottata da questi centri, che non avendo la possibilità di poter acquistare degli antivirus adeguati e con l’utilizzo di password molto deboli, permettono ai cybercriminali di colpirli con più facilità. Questi virus sono come armi di distruzione che permettono di intercettare conversazioni, chat e spiare gli utenti attraverso webcam o microfoni. In Italia, il recente annuncio di decreto, indica che per poter prevenire tutto ciò, la CyberSicurity sarà accentrata a Roma presso Palazzo Chigi, così da avere un maggiore controllo e una maggiore difesa su tutto il Paese. Un primo passo per risolvere questi problemi, è quello di seguire un piano strutturato e dettagliato con nuove risorse fornite.