CULTURA – Aceto racconta… ‘La fine della guerra’

La guerra è incoerente, insensata. La guerra uccide, anche chi non la combatte. Qualunque tipo di guerra lo fa. Lo racconta Carmine Aceto nel suo romanzo breve realizzato in un solo mese, lo scorso novembre, per la competizione letteraria NaNo WriMo 2017.
“La fine della guerra”, edito da Raw Signs nella collana digitale Talk Talk, in vendita su tutti gli store e in promozione fino al 7 gennaio a 0,99 centesimi, narra con le viscere una battaglia viscerale. Nessun partito o schieramento, tutti lottano contro tutti in una guerra senza esclusione di colpi, uno scontro liquido come liquida è la società di cui diviene allegoria. Tutti in scena, nessuno in platea, gente che imbraccia il fucile e si combatte, uomini nudi che si sono scoperti troppo, tale era la necessità di esporsi, farsi guardare in ogni momento, rendendo il visibile l’unica cosa che avesse realmente importanza e il sangue l’unica possibilità per ripagare il debito contratto verso la vita.
Carmine Aceto traccia le linee di un percorso, senza far le valigie parte per un viaggio nei meandri dell’io, alla ricerca del “luogo” dove risiede la fine. La fine della guerra.

28 dicembre 2017 G. sant.