Crollo ex deposito Enel, scoppia il giallo. I cittadini: «C’è stata un’esplosione»

Aperta un'inchiesta dalla Procura

Scoppia il giallo in merito al crollo del tetto dell’ex deposito dell’Enel avvenuto questo pomeriggio in pieno centro a Campobasso. (L’ARTICOLO QUI). La voce circolava insistentemente da ore e da queste testimonianze stanno partendo gli inquirenti per svolgere le indagini del caso. I cittadini della zona hanno riferito di aver sentito una forte esplosione. «Prima un boato – hanno dichiarato – e poi una nuvola rossa». Inoltre è ben visibile una saracinesca che sembrerebbe essere divelta, come “sfondata” da un’esplosione. E ci sono numerose immagini che testimoniano tale tesi. Ma questa evenienza potrebbe essere anche stata causata da una bolla d’aria venutasi a creare in seguito al crollo del tetto. C’è poi un’altra questione – ci hanno riferito fonti investigative. Esiste un contenzioso davanti al Tar Molise per il vincolo (della sovrintendenza) storico, culturale architettonico che ha impedito di costruire in quella struttura un supermercato. E il 7 febbraio è in programma l’udienza dinanzi al Consiglio di Stato per il ricorso in merito al respingimento della richiesta di costruire il discount. Ci sono dubbi al momento non suffragati da elementi che possano confermarli. Perizie e valutazioni saranno effettuate dai Vigili del Fuoco che hanno svolto il sopralluogo all’interno della struttura. Intanto è stata aperta un’inchiesta dalla Procura che per le indagini si affiderà alla polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco che avrà il compito di chiarire le cause del crollo dell’ex deposito dell’Enel.