Crollo capannone, chiuso snodo importante: domani si rischia la paralisi del traffico

L'intera area che costeggia il capannone è interdetta al traffico sia veicolare e sia pedonale, incluse le vie adiacenti. Il sindaco invita i cittadini alla collaborazione

CAMPOBASSO

Calcinacci, polvere e vetri rotti. Sembra uno scenario di guerra il centro città, dopo il crollo del tetto dell’ex capannone Sam (società Autolinee Molisane) nei pressi dell’ex Romagnoli. Ieri, improvvisamente, «prima un boato e poi una forte esplosione» (le prime testimonianze raccolte) hanno squarciato la tranquillità di un calmo sabato pomeriggio cittadino.

Quella apparsa stamane ai campobassani è sicuramente una città ferita al cuore. Colpita nel suo centro e soprattutto interdetta in uno dei suoi snodi principali. Ricordiamo, infatti, che l’intera area che costeggia il capannone è chiusa al traffico sia veicolare e sia pedonale, incluse le vie adiacenti: via Monsignor Bologna – nel tratto compreso tra via Trivisonno e via Gazzani – e via Gazzani – dall’incrocio tra via Herculanea e viale Elena.

É massimo il livello di allerta da parte dei tecnici che stanno effettuando tutte le verifiche del caso e non è esclusa l’eventualità che possano esserci ulteriori crolli. Forze dell’ordine e vigili del fuoco sono al lavoro costantemente per tenere in sicurezza l’intera zona.

Stamane alle 10, c’è stato un sopralluogo del sostituto procuratore Gallucci con la polizia giudiziaria dei vigili del fuoco per meglio capire le cause all’origine del crollo. All’incontro ha preso parte anche il sindaco Battista che preme affinchè la normale viabilità possa essere ripristinata il prima possibile. Quello al momento interdetto al traffico è uno snodo importante e allo stato attuale la città si presenta “spezzata” in due. Il timore, infatti, è per domani (lunedì), quando il traffico in città si fa più consistente con la riapertura di uffici e scuole. E il rischio che possa determinarsi una vera e propria paralisi del centro città si fa sempre più concreta. Anche e soprattutto per la conseguente mancanza di parcheggi. Dal momento che l’intera area dell’ex Romagnoli resterà chiusa. Il primo cittadino, infatti, invita i cittadini ad avere pazienza e a collaborare riducendo, per quanto possibile, l’utilizzo delle auto private auspicando che la situazione possa essere risolta il prima possibile. Nelle prossime ore, probabilmente, saranno rese note le sorti del capannone e cioè se si deciderà per l’abbattimento oppure no.