Ultim’ora. Intorno alle 15.15 di questo pomeriggio, sabato 26 gennaio, è crollato il tetto dell’ex deposito Enel nei pressi dell’ex Romagnoli a Campobasso. In questi minuti (ore 15.30) squadre di Vigili del Fuoco si stanno recando sul posto. Non si registrano al momento danni a persone.
Il crollo del tetto è avvenuto all’interno della struttura, nella quale non era presente nessuno. Ad ogni modo i Vigili del Fuoco stanno effettuando ugualmente i controlli di rito. Qualche calcinaccio è finito anche all’esterno ma non ha provocato danni a cose o persone. Sul posto Vigili del Fuoco e Polizia. Una pattuglia della Stradale si trovava in zona al momento del crollo.
Chiusa al traffico via Gazzanie parte di via herculanea.
Calcinacci sono caduti all’esterno della struttura ed hanno danneggiato alcune auto che erano in sosta. Altre autovetture sono state spostate dalla zona con il carroattrezzi.
Il traffico in zona risulta rallentato a causa della chiusura delle strade che circondano l’ex Romagnoli.
Ore 17.30. Un forte boato ha squarciato la tranquillità del pomeriggio campobassano. E’ sembrata quasi un’esplosione quella proveniente dalla zona dell’ex Romagnoli. Il crollo del tetto dell’ex deposito dell’Enel è stato causato, secondo i primi pareri degli addetti ai lavori, dal maltempo. La struttura non ha retto alle piogge degli ultimi giorni e una trave della copertura interna ha ceduto.
In questi minuti, ore 17.10, il sindaco Antonio Battista, presente sul posto insieme al governatore Toma, sta aspettando il parere dell’ingegnere del Vigili del Fuoco. Se il parere dovesse essere negativo, nel senso che verrà certificata la pericolosità della struttura, si procederà immediatamente all’abbattimento della stessa. Senza attendere il parere della sovraintendenza: lo stabile è, infatti, vincolato. La decisione finale sarà presa domani alle 10 quando è in programma un nuovo sopralluogo: ci saranno i Vigili del Fuoco, la Sovrintendenza e il sindaco di Campobasso Antonio Battista.
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