Covid, migliorano i numeri del Molise, Toma: “Se trend confermato chiederemo al Governo zona gialla”
Da domani, lunedì 12 aprile, partono i nuovi colori per le regioni stabilite venerdì dal consueto monitoraggio della cabina di regia e rese operative con ordinanza del ministero della Salute. Il Molise resterà ancora in zona arancio, seppur abbiamo numeri da zona gialla. Così come rilevato dal Il Sole 24 Ore, secondo cui la nostra regione, il Lazio e il Veneto potrebbero essere le prime a riaprire. Il Molise ha la migliore incidenza ogni 100mila abitanti e l’Rt tra i più bassi d’Italia (0,81). “Aspettiamo il monitoraggio di venerdì – ha detto il governatore Toma – capiamo cosa è successo a Pasqua e se il trend positivo verrà confermato, chiederemo una deroga al Governo per poter tornare in zona gialla.”
Per quanto riguarda le vaccinazioni, da domani si inizierà con gli over 70 a cui verrà inoculato Astrazeneca.
Per quanto riguarda i nuovi colori in vigore da domani, cambia ancora una volta la mappa dell’Italia. Solo quattro regioni sono ancora in zona rossa Covid, tra cui anche la Sardegna che solo un mese fa era l’unica zona bianca del Paese. Da lunedì 12 aprile, dunque, Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana si andranno ad aggiungere ad Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, provincia di Bolzano e di Trento in zona arancione. Restano, invece, in zona rossa Campania, Puglia, Valle d’Aosta e si aggiunge la Sardegna. Oltre alle restrizioni previste a livello nazionale, da Nord a Sud della penisola ci sono però anche delle misure anti-Covid che riguardano singoli comuni. Sono diversi, infatti, quelli che restano zona rossa anche all’interno di Regioni arancioni perché hanno dati sui contagi da Coronavirus e ricoveri che preoccupano sindaci e presidenti. Vediamo quali sono le nuove zone rosse Covid in Italia e le misure che entreranno in vigore nei prossimi giorni.