Covid e didattica, la Lega chiede ricognizione degli edifici scolastici

Una ricognizione puntuale degli edifici scolastici per avere delle aule aggiuntive da destinare alla didattica. E’ questa la richiesta del gruppo consiliare della Lega di Campobasso che ha portato in discussione un tema “caldo” dell’attualità: quello appunto di destinare nuovi spazi alla didattica che in questi mesi è stata didattica a distanza. «Le attività didattiche in presenza – si legge in una nota stampa – da marzo sono state sospese e sostituite da attività didattiche a distanza: tale condizione, seppure è stata necessaria, ha scaricato sulle famiglie, sui bambini e sui ragazzi un peso enorme e a volte insostenibile. A settembre, alla ripresa delle attività didattiche, i bambini, i ragazzi e le loro famiglie si troveranno a dover affrontare criticità straordinarie che meritano risposte e soluzioni straordinarie. Ormai è chiaro che per molti mesi dovremo tutti fare i conti con il cosiddetto “distanziamento sociale” e in particolare tale prescrizione dovrà valere per i nostri ragazzi e per i nostri bambini che frequentano le nostre scuole. La scuola va reinventata, ma non si può pensare di far gravare tutte le difficoltà sulle famiglie e sui più piccoli. È necessario -sottolinea il Capogruppo della Lega Alberto Tramontano- che nell’immediatezza l’Amministrazione comunale di Campobasso pianifichi una serie di interventi, anche strutturali, per consentire agli studenti della scuola dell’Infanzia, della scuola Primaria e della Secondaria di primo grado di poter partecipare alle attività didattiche in totale sicurezza. La politica cittadina è chiamata ad anticipare le decisioni e ad elaborare soluzioni: non si può attendere l’azione di un Governo centrale che spesso fa sfoggio di totale incompetenza e mancanza totale di contatto con la realtà. Molte aule delle scuole della città di Campobasso- continua Tramontano- in una situazione normale non consentono attività didattiche adeguate e sicure! Figuriamoci in una situazione emergenziale, per la quale il distanziamento diventa un elemento imprescindibile: occorre, quindi, mettere in campo azioni straordinarie. Non consentiremo che l’Amministrazione comunale di Campobasso, così come ha fatto il Governo Conte, dimentichi i ragazzi, i bambini e le loro famiglie: occorre pianificare e programmare, ORA, interventi per dare alle famiglie della nostra città garanzie e sostegno. Le scuole della città di Campobasso, per garantire il distanziamento- conclude il Capogruppo della Lega Alberto Tramontano- avranno bisogno di spazi aggiuntivi per la didattica e per le attività laboratoriali: allora si dia inizio, ORA, ad una ricognizione puntuale partendo dagli edifici comunali e pubblici al fine di garantire spazi aggiuntivi che consentiranno ai nostri ragazzi e ai nostri bambini di “fare” davvero scuola in modo efficace e sicuro e alle famiglie di vedersi sgravate da pesi davvero insostenibili».