«Covid-19: piano emergenza prevede prima il ricorso al pubblico e poi, se necessario, i privati»
Giustini: «Per ben 5 volte ho chiesto di visionare la fase 4 che ancora non mi viene sottoposta»
In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Regione Molise Donato Toma circa l’utilizzo delle strutture private per fronteggiare l’emergenza Coronavirus – afferma in una nota il commissario ad acta alla sanità della Regione Molise, Angelo Giustini – preciso quanto segue: «Il decreto operativo firmato dalla struttura commissariale durante l’emergenza redatto dal dottor Florenzano, e dalle dottoresse Scafarto e Gallo, è composto di 4 fasi operative. Nello stesso documento è ricompreso anche il coinvolgimento delle strutture private. È vero. Ma a differenza di quanto dichiarato dal presidente della Regione Molise, il principale coinvolgimento riguarda le strutture pubbliche. Poi quelle private. Così come previsto dal decreto Cura Italia. Tengo a precisare che il sottoscritto, per ben cinque volte, da ultima la riunione del 28 marzo alle ore 12, ho sollecitato e richiesto di visionare la fase 4 che ancora non mi viene sottoposta. Il direttore generale Oreste Florenzano mi ha rassicurato affermando che la famosa fase 4 mi verrà presentata lunedì. Al 28 marzo l’Asrem non ha ancora presentato a tutti i componenti dell’Unità di crisi il piano di emergenza che prevede, come da me individuato, il ricorso prima alle strutture pubbliche con il coinvolgimento di Larino, Venafro e, se nel caso, Agnone. Poi, in caso di necessità, i privati».