Costo per materiale informatico, Regione Molise la peggiore in Italia 

La spesa è passata da 200 euro del 2020 a quasi 45mila euro nel 2021

Quanto costa alle Regioni italiane il materiale informatico? A rivelarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, ha stilato una classifica dei costi sostenuti nel 2021 dalle Regioni (per questa voce di spesa non sono presi in esame i dati dei capoluoghi di provincia in quanto in questo caso non comparabili) per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating. E’ quanto si evince da un’indagine condotta dall’Adnkronos. 

Umbria, Calabria e Campania sono le regioni italiane più ‘virtuose’ nelle spese per materiale informatico. Sono le uniche tre Regioni che si aggiudicano il rating complessivo AAA nella speciale classifica elaborata per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell’ambito del progetto ‘Pitagora’, che prende in esame i costi sostenuti nel 2021 da Regioni e capoluoghi di Provincia (sul sito www.adnkronos.com tutte le tabelle e le cifre del report). In particolare, per questa voce di costo, nel 2021, l’Umbria ha speso 1.600,00 euro, la Calabria 4.796,45 e la Campania 14.679,11.

Molise e Sicilia sono le Regioni meno efficienti nella spesa per materiale informatico. Sono le uniche a ricevere la ‘C’, il rating peggiore. Nello specifico, per questa voce, nel 2021, il Molise ha speso 44.870,49 euro. Una cifra esplosa rispetto all’anno precedente, quando ammontava ad appena 212,77 euro, e ben più elevata rispetto al 2019, quando era di 14.991,22 euro (non disponibile il dato per il 2018).