Cosa fare in caso di terremoto, i consigli pratici della Protezione Civile (FOTO E VIDEO)

Anche a Isernia “Io non rischio”, la campagna di sensibilizzazione che mira a diffondere le buone pratiche in caso di calamità naturali

ISERNIA. Si è svolta anche a Isernia la campagna di sensibilizzazione “Io non rischio”, iniziativa organizzata dalla Protezione Civile per informare la cittadinanza sulle buone pratiche da mettere in atto in caso di calamità naturali, in particolare terremoti e alluvioni. Stamattina in piazza “Giustino d’Uva” presenti i volontari dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, che hanno illustrato ai tanti cittadini accorsi l’importanza della prevenzione in caso di sisma. Non solo materiale informativo, ma anche consigli pratici per diminuire i rischi prima, durante e dopo gli eventi catastrofici. Riguardo alla prevenzione, i volontari hanno posto l’attenzione sugli incentivi da sfruttare per mettere in sicurezza la propria abitazione. Durante un terremoto, invece, è di fondamentale importanza se si è in un luogo chiuso proteggersi sotto un vano portante, una trave o un tavolo.  Se si è all’aperto è consigliabile allontanarsi da edifici, lampioni e linee elettriche. Ovviamente evitare ponti e ascensori. Subito dopo una scossa di terremoto, invece, bisogna assicurarsi delle persone e, se necessario, prestare loro soccorso. Prima di uscire chiudere gas, acqua e luce, limitare per quanto possibile l’uso del telefono e delle auto. Infine, raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di Protezione Civile Comunale. Riguardo quello della città di Isernia, il presidente isernino del sodalizio, Paolo Vespone, non ha dubbi: «A livello comunale Isernia abbiamo un piano molto dettagliato capace di gestire al meglio le emerge»

L’intervista a Paolo Vespone, presidente isernino dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Isernia