Corso per selecacciatori, riaperti i termini per i corsi
Le domande vanno presentate presso le sedi degli ATC entro il 28 febbraio
A conclusione del corso per l’abilitazione alla caccia di selezione dei cinghiali, che ha visto la partecipazione interessata dei cacciatori, tenuto conto dei problemi che provoca la popolazione dei cinghiali all’agricoltura e agli abitanti dei centri rurali, i Presidenti degli ATC del Molise hanno inteso riaprire i termini per la presentazione delle domande di partecipazione ai corsi.
Le domande vanno presentate, presso le sedi degli ATC, fino al 28 febbraio p.v. I Presidenti si sono detti soddisfatti della partecipazione ai corsi, e ancor di più per aver verificato la volontà del mondo venatorio per aver compreso che è importante il controllo dei cinghiali e portare la specie Sus Scrofa nei limiti della tollerabilità, tutelando così la biodiversità.
Il selecacciatore, una volta abilitato ha il compito del prelievo mirato, il quale può operare tramite speciali licenze durante il periodo di caccia vietata nonché in zone protette, lo stesso deve tenere sempre bene in mente che lo scopo fondamentale è quello di conservare e mantenere inalterata la struttura della popolazione selvatica (cuccioli, subadulti, adulti, femmine, maschi) e non effettuare una strage inconsulta e incontrollata.
Soddisfazione per la scelta dei Presidenti, di riaprire i termini per l’abilitazione alla caccia di selezione, è stata espressa dall’Assessore Cavaliere che ha evidenziato come «l’azione posta in atto consente la convivenza tra mondo venatorio e agricolo fondata sul rispetto e la difesa del nostro patrimonio naturalistico». Francesco Pio Niro