Contrasto all’esercizio abusivo della professione, il giornale dell’Odg e una “nuova casa”: Cimino illustra le novità dell’Ordine dei Giornalisti
Un ordine, quello dei giornalisti, impegnato costantemente su più fronti. Durante il periodo Covid il presidente Cimino, il vice Santimone, il segretario Tamburello, il tesoriere Nasillo e tutto l’esecutivo hanno lavorato senza sosta sia nell’ottica di tutelare “chi svolge la professione giornalistica” e sia per cercare di sanare posizioni che andavano a violare palesemente le norme che disciplinano l’attività giornalistica. Ma non solo: perché l’ordine ha lavorato, e lavora, anche in ottica futura: con nuovi e diversificati corsi on line, lanciando nuove iniziative e dotandosi (a breve) di un proprio organo di informazione a vantaggio degli iscritti. Un ordine che a breve avrà anche una nuova casa. A fare il punto è stato, in una conferenza stampa, il presidente Cimino. «Abbiamo pensato che ci fossero alcuni spazi che rappresentassero una dimostrazione pratica dell’esercizio abusivo della professione. Alcuni siti avevano parvenza di veri e propri organi di informazione senza però esserlo per quelli che sono i requisiti richiesti dalle nostre norme. Queste testate, molte, si sono messe in regola e onorano il giornalismo e le sue regole. Inoltre – ha detto ancora Cimino – abbiamo presentato il bollettino dell’ordine: parleremo dell’attività dell’ordine, della formazione, di ciò che accade nel mondo della nostra categoria. In questa giornata – ha concluso Cimino – abbiamo anche presentato editori nuovi che hanno deciso di investire nella nostra regione e arricchire il pluralismo in questa realtà. Vi anticipo inoltre – ha terminato Cimino – che a breve l’ordine avrà una nuova sede».