Contadino intento a lavorare l’orto si trova a tu per tu con un orso
L’uomo era in campagna quando si è trovato dinanzi il grosso plantigrado
REDAZIONE
ISERNIA
Pensava che a provocare quei rumori fossero i cinghiali, invece, davanti ai suoi occhi si è palesato un grosso plantigrado. Disavventura per un contadino di Acquaviva di Isernia. L’uomo, qualche giorno fa, mentre era intento a lavorare nel suo orto, sito in località Santa Maria Assunta, ha udito degli strani rumori provenire da dietro ad alcuni cespugli. Ha immediatamente pensato che si trattasse di ungulati, considerato che la zona è costantemente frequentata dai cinghiali. Una presenza da non sottovalutare perché questi animali quando sono in gruppo distruggono tutto quello che si trovano dinanzi. Così ha deciso di avvicinarsi alla sua auto, anche perché nei paraggi non si vedeva anima viva. Ma proprio quando sembrava essere al sicuro dinanzi a lui ha scorto un grosso esemplare di orso bruno marsicano. Il maestoso animale, accortosi dell’uomo, lo ha fissato per alcuni secondi che, con estrema calma e senza fare movimenti bruschi, si è messo in macchina ed è fuggito a tutta velocità. Un’avventura che, probabilmente, l’uomo non dimenticherà molto facilmente. In realtà l’orso è un animale molto mansueto e docile, l’importante è che gli venga lasciata sempre una via di fuga.
Molto probabilmente l’orso è lo stesso esemplare che nei giorni scorsi è stato più volte avvistato a Cerro al Volturno, nella vicina frazione di Cupone, confinante proprio con il territorio di Acquaviva. Una presenza, ormai, diventata abituale, con cui i contadini stanno cominciando a convivere. Sempre sul fronte orsi da registrare la morte di Yoga, il simbolo del Pnalm che da trent’anni “intratteneva” visitatori e cittadini. Entrata nella storia, qualche decennio fa, una sua scorribanda nel bel mezzo della festa patronale di Opi.
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