Consiglio, Cotugno aderisce al gruppo di Forza Italia e scoppia il caos nel partito Azzurro

Situazione ad alta tensione in consiglio regionale. L’assemblea, convocata per il 2 maggio, per permettere l’ingresso di Massimiliano Scarabeo nell’emiciclo del parlamentino molisano, è stata annullata dopo che Nicola Cavaliere ha rassegnato le dimissioni dalla giunta. A questo punto, viene meno la surroga e Scarabeo resta fuori dal consiglio regionale, mentre Cavaliere dà l’addio all’esecutivo Toma. Tutto in poche ore. Ma non finisce qui. La mossa di Cavaliere era contemporanea all’abbandono del gruppo misto da parte di Vincenzo Cotugno che ha aderito al gruppo consiliare di Forza Italia, provocando una reazione a catena. Infatti i due Forzisti, Roberto Di Baggio e Armandino D’Egidio, avrebbero deciso immediatamente di cambiare casacca, il primo diretto verso l’Udc, il secondo verso Fratelli d’Italia. In sostanza un passaggio, quello di Cotugno, prima da Orgoglio Molise e poi dal gruppo misto che non resterà senza conseguenze. Infatti ci sarebbe una ribellione in Forza Italia con l’abbandono di diversi esponenti Forzisti. Sentito sul punto, il coordinatore Lotito, ha detto di non saperne nulla, ma non è affatto scontato che Vincenzo Cotugno riesca ad ottenere la candidatura in Forza Italia: potrebbero esserci anche delle sorprese dell’ultima ora. Perché se arrivasse Cotugno e se ne andassero Di Baggio e D’Egidio, Forza Italia non ci guadagnerebbe. Per la presidenza decisione finale nelle mani di Giorgia Meloni, sarà il premier che deciderà se la casella andrà a Forza Italia o a Fratelli d’Italia. A quel punto restano in piedi le ipotesi già fatte. Per Forza Italia l’unico candidato sembra essere Roberti, sindaco di Termoli, per Fratelli d’Italia toccherebbe a Michele Iorio, Quintino Pallante o Costanzo Della Porta.