Confronto dei governatori con il Ministro Grillo oggi a Roma
Faccia a faccia dopo la norma sull’incompatibilità dei presidenti commissari
Faccia a faccia oggi a Roma tra il presidente Toma e il Ministro Grillo, nell’ambito della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, che vedrà i governatori impegnati con il ministro della Salute per un confronto sulle questioni del settore sanitario nella manovra finanziaria per l’anno 2019. La titolare della Salute dovrà convincere i presidenti delle regioni sulla bontà della legge di bilancio, atteso come da norma entro il prossimo 20 ottobre.
Al di là del caso legato al “numero chiuso” a medicina, i numeri finora chiari si riferiscono all’aumento di un solo miliardo al Fondo sanitario nazionale 2019 pari a 114,4 miliardi, allo stanziamento aggiuntivo per i contratti sanità di 284 milioni, allo stanziamento di 50 milioni annui per combattere le liste d’attesa; ai 505 milioni alle Regioni derivanti dalla conclusione dei contenziosi con le aziende farmaceutiche per i rimborsi del payback dovuti a seguito dello sfondamento dei tetti di spesa.
Non si ha ancora l’ufficialità su altre misure annunciate come l’abolizione del superticket (costo circa 400 milioni) e l’abolizione del limite di spesa per il personale sanitario fissato al livello 2004 decurtato dell’1,4%, un tetto che (secondo molti osservatori) renderà difficile le attese nuove assunzioni. Nessuna ufficialità, poi, se vi saranno o meno le risorse per finanziare le borse di studio aggiuntive per le specializzazioni mediche e per la medicina generale di cui si è parlato molto negli ultimi tempi necessarie per far fronte alla carenza dei medici. Successivamente si terrà la Conferenze Unificata e Stato-Regioni convocate dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Erika Stefani, dove sarà affrontata la proposta di documento “Le Regioni e le nuove sfide del regionalismo”. Oltre ad altri argomenti riguardanti i trasporti, all’ordine del giorno ci sarà anche la proposta di documento concernente il contributo delle Regioni e delle Province autonome al dibattito sulla riforma della PAC post 2020, nonché le problematiche inerenti i Centri per l’impiego.