ISERNIA – Procedure da ripetere per quanto riguarda l’affidamento in concessione dello stadio Mario Lancellotta e dell’antistadio. Il Comune di Isernia, proprietario delle strutture spor- tive situate in località Le Piane, dove avviare una nuova procedura negoziata sotto soglia per individuare il futuro gestore. Lo si apprende da una determinazione del Settore affari generali di Palazzo San Francesco, pubblicata ieri all’Albo pretorio on line dell’ente. L’affidamento in gestione a terzi degli impianti sportivi municipali, ossia lo stadio e il Palazzetto dello sport ‘Fraraccio’, è stata stabilita da una delibera di Consiglio varata lo scorso anno. Già nel dicembre del 2017 il Comune di Isernia aveva indetto la gara per l’affidamento di stadio e antistadio, ma la procedura, come si legge nella determinazione del Secondo settore municipale, “non ha avuto esito positivo poiché per l’unico concorrente presentatosi si è riscontrata l’assenza della documentazione che da disciplinare doveva essere allegata alla domanda a pena di esclusione”. Sicché l’ente si è trovato in condizione di dover procedere a nuova gara per l’individuazione dell’affidatario.
L’importo posto a base di gara, ossia il canone attivo per l’Amministrazione comunale, “è fissato in 1.000 euro per anno solare; che pertanto il valore presuntivo del contratto è di 10.000 euro, considerando la durata contrattuale di cinque anni, dal 1 ottobre 2018, eventualmente rinnovabili per ulteriori cinque”. Si procederà, quindi con la consultazione di almeno 5 operatori economici, purché esistenti, da selezionare attraverso pubbli- cazione di manifestazione di interesse. il concessionario verrà scelto sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’offerta sarà valutata con attribuzione di punteggio di massimo di 70 punti per la parte tecnico-qualitativa e massimo di 30 punti per la parte economica. Per quanto riguarda la parte tecnico-qualitativa, saranno valutati diversi parametri: esperienza gestionale in genere, nell’attività relativa alla disciplina sportiva inerente l’impianto da assegnare; proposte specifiche di servizi e attività che si intendono realizzare presso l’impianto, riservate a scuole, promozione sociale, al settore dell’infanzia, ai giovani, agli anziani, ai diversamente abili, agli extracomunitari, ai soggetti a rischio ed alle attività motorie diffuse; organizzazione del personale utilizzato, qualificazione professionale e scientifica degli istruttori degli allenatori; qualità del progetto, relativamente agli interventi di innovazione e di miglioramento dell’impianto e al programma temporale di manutenzione. Per la parte economica le componenti economiche “sono riassunte nel canone da corrispondere annualmente e definito in aumento rispetto alla base d’asta individuata e ad esso è attribuito un punteggio massimo di punti 30″.