Comunali, Tramontano candidato sindaco ma non di coalizione

Lui lancia segnali per ricucire il centordestra, ma è ancora burrasca

REDAZIONE
CAMPOBASSO

Venerdì si riunirà la Giunta regionale. Un appuntamento importante non solo per le questioni prettamente legate all’amministrazione pubblica alle prese anche con il Bilancio, ma anche per capire ed eventualmente limare le divergenti posizioni emerse all’interno dell’Esecutivo e della coalizione di centrodestra a causa delle elezioni amministrative a Campobasso. La cosa va gestita e il governatore pare intenzionato a portare avanti una grande opera di mediazione. Da più parti, movimenti e civiche hanno chiesto un incontro urgente del tavolo regionale al leader della Regione Molise. Tramontano è il candidato sindaco del centrodestra, vale a dire Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma non di tutta la coalizione. Questi sono i fatti emersi negli ultimi giorni, nonostante Tramontano abbia ufficialmente lanciato segnali per cercare di ricomporre un quadro a livello locale. Un appello che sicuramente non tocca le consigliere regionali di Prima il Molise. «La scelta effettuata ad Arcore per il candidato sindaco di Campobasso non ci appartiene e, non potrà  mai essere condivisa da noi di “Prima il Molise” – dice a chiare lettere Aida Romagnuolo. – Il tavolo di Arcore, in modo del tutto inopportuno, ha scelto al posto dei molisani quasi sempre schiavizzati alle decisioni del manuale Cencelli, ha scelto contro la nostra volontà, quella del territorio, imponendo chi invece  noi non avremmo mai indicato. Arcore, ha ancora una volta scelto in modo del tutto inopportuno, offendendo ancora una volta i molisani come già fece con De Matteis, Pallante e Di Giacomo. Grazie ai nostri voti sudati sul territorio, Mazzuto, ormai circondato solo da riciclati, ed è solo l’inizio, non sapendo chi scegliere ha lanciato il nome di Tramontano ultimo arrivato e non invece quello storico di Riberto De Angelis. Entrato nella Lega solo il giorno prima della presentazione delle liste alle regionali dello scorso anno e senza aver mai prima condiviso il progetto politico del partito, Tramontano non ha esitato a seminare zizzania all’interno della Lega. Quindi, cosa potrà  mai rappresentare per Campobasso se non solo se stesso? Noi di “Prima il Molise”, non condividiamo e non condivideremo mai questo tipo di scelte fatte senza un velo di democrazia e piovute dall’alto. Il territorio, il nostro territorio, doveva scegliere e deve scegliere i propri candidati, cosa questa che avevo proposto con le primarie. Considerato quindi questo quadro increscioso, demotivato, misero, povero di programmi, offensivo per i cittadini e il territorio, deleterio per chi ama Campobasso, comunico ufficialmente – annuncia la Romagnuolo – che non  presenteremo la nostra lista alle prossime elezioni comunali di Campobasso».