Due divieti di dimora in Molise e uno in Campania e sequestri preventivi per equivalente di divesi milioni di euro a carico di otto intermediari nella compravendita di autovetture provenienti dall’Unione Europea. Sono queste le novità che emergono nell’inchiesta congiunta fra Squadra Mobile e Agenzia delle Entrate che alcuni mesi fa scoprirono un giro d’affari milionario “inquinato” però dalla presunto danno arrecato alle casse dell’Erario nel mancato versamento dell’Iva. Nelle indagini finirono decine di persone (non titolari di concessionarie di auto detentori di marchio) per le quali la Procura della Repubblica aveva richiesto anche misure cautelari restrittive molto pesanti. Il gip, però ritenne, di non doverle accoglierle ed ora ci ha pensato il Tribunale del Riesame ad applicarne altre, sicuramente meno afflittive, ma ugalmente molto pesanti.