Convalidato l’arresto a carico di un 27enne immigrato. Ora è ai domiciliari. L’avvocato di fiducia Vincenzo D’Apolito presenterà istanza al Riesame per chiedere una misura meno afflittiva
Questa mattina presso il Tribunale di Campobasso si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto a carico di un 27enne del Gambia fermato due giorni fa dai Carabinieri del capoluogo che, al termine della perquisizione domicialiare, hanno rinvenuto circa 60 grammi di marijuana suddivisa in piccole dosi oltre a un bilancino di precisione. Il giovane, accompagnato dall’avvocato di fiducia Vincenzo D’Apolito, è comparso questa mattina davanti al giudice D’Onofrio che ha convalidato l’arresto disponendo che venga ristretto ai domiciliari. Lo stesso legale si è riservato di fare istanza al Riesame per chiedere l’applicazione di una misura meno afflittiva. La perquisizione domiciliare, che poi è culminata con l’arresto, è frutto di una lunga attività di indagine dei Carabinieri di Campobasso che hanno, a quanto pare, ricostruito una presunta rete di spaccio. L’indagato ha, nei limiti delle sue possibilità di espressione linguistica, cercato di collaborare con gli inquirenti riferendo che la droga che gli è stata trovata in casa (un appartamento di via Garibaldi) era stata comprata da un pusher alla stazione ferroviaria di Foggia.