Commissario sanità, Toma resta al suo posto dopo incontro con ministro: «Ricevuto disponibilità»
«Ho percepito la volontà del professor Schillaci di procedere velocemente, in particolare nel risolvere l’emergenza del 118»
Le dimissioni da commissario ad acta, annunciate sabato mattina in conferenza stampa, e congelate lunedì dopo la telefonata del ministro e vicepremier Antonio Tajani, restano sospese. Questo pomeriggio, martedì 21 marzo, il presidente Toma ha incontrato il ministro della Salute Orazio Schillaci e al termine dell’incontro ha comunicato di aver ricevuto aperture e disponibilità per la risoluzione delle problematiche relative alla sanità molisana e pertanto ha confermato il congelamento delle dimissioni.
«Oggi ho avuto un incontro molto importante con il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ringrazio per la l’attenzione mostrata verso i molisani. Ho trovato la disponibilità a trovare soluzioni condivise e risolvere con celerità alcune problematiche indifferibili per la nostra popolazione. Abbiamo avuto un incontro franco e cordiale, – ha commentato Toma – nel quale ho ribadito i punti cardine della mia azione quale commissario ad acta per la sanità in Molise. Ho percepito la volontà del Ministro di procedere velocemente, in particolare nel risolvere l’emergenza del 118. Sabato scorso avevo tenuto una conferenza stampa in cui annunciavo che, in mancanza di novità sostanziali, avrei rassegnato le mie dimissioni da commissario. Queste novità oggi sono arrivate, sono riuscito a far accendere un faro nazionale per la difesa del diritto alla salute dei molisani e a difesa della sanità pubblica. Pertanto le mie dimissioni sono congelate e le mie decisioni saranno legate alle evoluzioni del quadro generale.»
«Ho sospeso la mia decisione – ha chiarito Toma – perché attendo i fatti, segnali ben precisi. Per quanto riguarda il 118 ho riformulato le stesse richieste che non mi avevano autorizzato lo scorso venerdì. Venerdì avremo una nuova riunione con il 118 e per quella data voglio determinazioni utili per chiudere quantomeno questa partita, un segnale che dovrà arrivare in 48 ore.»
E’ stata affrontata anche la questione Radioterapia del Gemelli?
«Hanno convenuto con me che su questo argomento c’è una rigidità da parte del tavolo tecnico e la questione deve essere risolta a Roma.»