Commissario sanità, domani la nomina della Degrassi: avrà poteri speciali grazie ad un decreto ad hoc

Il via libera dal consiglio dei ministri: la sub dovrebbe essere Tomasella

Le indiscrezioni correvano da un bel po’ e oramai sono confermate. Sarà una settantenne pensionata istriana la nuova ”Zarina” della Sanità Pubblica molisana. Una nomina fortemente voluta da Leu, il partito del ministro Speranza, e Movimento Cinque Stelle. Entrambi hanno lavorato per far scegliere dal mazzo dei pretendenti il nome della Degrassi, ex direttore generale della Asl Roma 2, una Asl di una regione gestita dal centrosinistra e quindi per il centrodestra ogni “sospetto di appartenenza è lecito”.
Già domani, escludendo colpi di scena sempre possibili, il consiglio dei ministri affronterà la questione commissariamento del Molise. Sub commissario dovrebbe essere un’altra donna, Anna Maria Tomasella, attuale direttore amministrativo della Ussl due Marca Trevigiana, 57 anni, di Conegliano Veneto. La Degrassi avrebbe un decreto di nomina ad hoc, grazie al quale potrebbe decidere di tutto e di più, anche travalicando direttore generale e presidente. Se volesse potrebbe anche rimuovere i vertici dell’Asrem. E a nulla sembra essere valsa la forte opposizione del centrodestra che vede questa nomina fortemente orientata politicamente. Fratelli d’Italia a Roma ha anche fatto aprire un’indagine a carico del governatore Zingaretti e della stessa Degrassi, in qualità di direttore generale della Asl Roma 2, per la nomina di un dirigente che non avrebbe avuto i titoli. L’indagine è ancora in corso.