Negli ultimi anni le aperture di attività online stanno aumentando sempre di più. Questo vuol dire che, da una parte, l’e-commerce funziona. Eppure, dall’altra parte, la competizione sta diventando sempre più feroce.
Per queste ragioni oggi vogliamo darti qualche consiglio per poter avere successo con l’e-commerce. Ovviamente, alla base devi svolgere un’attenta ricerca di mercato, quindi partiamo subito da lì!
#1: trova la nicchia giusta a cui vendere i tuoi prodotti
Come abbiamo anticipato, prima di lanciare il tuo e-commerce dovrai assicurarti che ci sia un mercato nel quale vendere i tuoi prodotti.
Questo vuol dire che, quando sceglierai cosa vuoi vendere, dovrai rispondere ad alcune domande:
- I tuoi clienti possono già trovare i prodotti che vendi a livello locale?
- Com’è la domanda di quei prodotti? I clienti hanno davvero bisogno di ciò che venderai?
- Com’è la concorrenza? Ce n’è molta?
- I tuoi prodotti sono fragili o deperibili? In questo caso dovrai fare molta attenzione al trasporto
#2: scegli prodotti che possano portarti grandi guadagni
Dopo aver compreso che i tuoi potenziali clienti non possono acquistare il prodotto che vuoi vendere a livello locale e che la domanda è discreta, dovrai trovare un bene sul quale puoi generare un prodotto.
Vuoi avere delle idee sui prodotti che stanno andando per la maggiore? Puoi consultare la lista dei “più venduti” su Amazon o su altre piattaforme di vendita online.
#3: se scegli il dropshipping, fai attenzione al fornitore
Una possibilità per chi sta iniziando a muovere i primi passi nel mondo del commercio online, è quella di sfruttare il dropshipping.
Per mezzo di questa modalità di vendita, risolverai un grosso problema: il magazzino.
Infatti, il dropshipping si basa su un accordo tra te e un fornitore. Tu metterai all’interno del tuo store i prodotti del fornitore da te scelto e, una volta acquistati, sarà lui ad occuparsi dell’invio al cliente finale.
Quando scegli il tuo fornitore devi valutare alcune variabili come:
- Qualità degli articoli
- Tempi di spedizione
- Gestione dei resi
- Costo del servizio di intermediazione
Inoltre, ti consigliamo anche di richiedere un campione del prodotto che dovrai vendere, per verificarne la qualità.
#4: crea una buona strategia di marketing
Puoi vendere i prodotti migliori di qualsiasi altro concorrente, ma se non riesci a pubblicizzarli, sarà completamente inutile.
Per questo dovrai definire una buona strategia di marketing che potrà consentirti di essere riconosciuto dai tuoi potenziali clienti.
Ad esempio, dovrai soffermarti molto, specie in fase iniziale, sulla brand awareness:
- Crea un logo che sia identificativo della tua attività
- Scegli colori del sito che rispecchiano la tua identità
- Ottimizza il sito dal punto di vista SEO
Serve la Partita IVA per aprire un e-commerce?
Sì, secondo la legge italiana se apri un e-commerce sei obbligato ad aprire la Partita IVA.
Questo avviene perché il fatto di aver creato un sito web di vendita, rende la tua attività abituale e, di conseguenza, ti rende soggetto a questo obbligo.
Proprio per questo motivo ti consigliamo di parlare con un commercialista, che saprà consigliati le opzioni migliori nel tuo caso specifico.
Ad esempio, potrebbe convenirti aprire Partita IVA in regime forfettario, dove godrai del 5% o del 15% di tassazione.
Per scoprire se puoi aderire al regime forfettario, puoi contattare il team di Fiscozen. Con loro avrai anche diritto ad una consulenza gratuita e senza impegno per trovare le risposte ai tuoi dubbi sulla Partita IVA per gli e-commerce.