Riceviamo e pubblichiamo dai dirigenti scolastici Bruno Caccioppoli, Carmelina Di Nezza, Giuseppe Posillico, Emilia Sacco e Maria Teresa Vitale, una lettera indirizzata agli studenti e ai genitori che frequentano le scuole di Isernia. Sotto la lente i casi di positività di questi giorni e l’allarme che è scattato nella città pentra. “Carissimi, sono trascorse tre settimane dalla ripresa delle attività didattiche e siamo orgogliosi di dire che il bilancio di questi primi giorni può considerarsi pienamente positivo. Nei lunghi mesi di chiusura abbiamo lavorato alacremente per rendere le nostre scuole luoghi sicuri per tutti coloro che la vivono e possiamo dire con convinzione che questo obiettivo è stato raggiunto. Voi ragazzi, che da subito avete percepito l’impegno e la determinazione con la quale abbiamo voluto riaprire le porte, avete dato il vostro prezioso contributo mostrando senso di responsabilità, maturità e consapevolezza nel rispetto delle regole che, nel comune interesse, vi abbiamo dettato. Igienizzazione continua delle mani, spostamenti limitati a scuola, distanziamento e uso costante dei dispositivi di protezione sembrano ormai pienamente acquisiti da tutti voi. Tuttavia deve ancora maturare la consapevolezza che tali comportamenti prudenziali non vanno tenuti solo a scuola, ma devono necessariamente coinvolgere il tragitto in autobus, i momenti che precedono l’ingresso a scuola, l’uscita, il tempo libero. Purtroppo non sempre, in questi frangenti, l’atteggiamento è irreprensibile. Eppure, e questo viene continuamente sottolineato, basta il comportamento poco attento anche di un singolo per vanificare tutti gli sforzi e passare da una prudente quotidianità a nuove misure restrittive. La tutela della salute pubblica è diventata per tutti noi un imperativo morale. La scuola ora più che mai ha il dovere di essere maestra di cittadinanza attiva e insegnare atteggiamenti che non danneggino la collettività e che siano sempre rispettosi degli altri. Ma è anche vero che tale responsabilità va condivisa con voi genitori, affinché, anche oltre i cancelli del nostro Istituto, i ragazzi rimangano fedeli a questi insegnamenti, adottando tutte quelle semplici precauzioni che possono però aiutarci a contenere il contagio. Insieme, facciamo capire loro che basta poco per proteggersi e per proteggere gli altri, senza allarmismi, senza fanatismi, semplicemente invitandoli a mantenere la serietà e l’attenzione che mostrano nelle nostre aule anche negli altri contesti di vita. Ora che i casi anche nella nostra città iniziano ad aumentare, deve aumentare anche la nostra attenzione e con essa quella serenità che nasce proprio dal sapere di aver rispettato tutte le norme igienico-sanitarie. Sicuri di trovare la solita complicità e collaborazione, invitiamo tutti a non cedere alla paura e alla preoccupazione. Siamo certi che insieme riusciremo a preservare i nostri ragazzi e a fare in modo che essi siano al sicuro dentro e fuori dalla scuola.