Cinque Stelle, Di Maio pronto a lanciare Gravina: «Sarà una festa»

Vigilia turbata dal caso Siri per il vicepremier che sarà in piazza Pepe a sostegno del candidato sindaco

ANTONIO DI MONACO

CAMPOBASSO

Prima la bomba “Siri” da disinnescare nel Consiglio dei ministri della mattinata di domani, poi l’abbraccio di piazza Prefettura alle 19:30 per fare il pieno alla macchina elettorale del candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, Roberto Gravina, sostenuto dall’omonima unica lista. Il vice premier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, arriverà in città per «parlare di cosa abbiamo fatto e cosa c’è ancora da fare in Molise, in Italia e in Europa. Sarà una grande festa», come aveva detto nei giorni scorsi. Prima però ci sarà da risolvere la grana del sottosegretario della Lega, indagato per corruzione e pomo della discordia con l’altro vice premier, Matteo Salvini, che ha chiesto – tagliente – agli alleati-avversari di «tapparsi la bocca». Due le strade: o un passo indietro dello stesso Siri o la conta davanti al premier in cui il Movimento Cinque stelle avrebbe la maggioranza. Eventualità che Di Maio vuole scongiurare perché, in quel caso, il sottosegretario verrebbe accompagnato alla porta e difficilmente il leader della Lega potrebbe mandare giù l’affronto riprendendo il viaggio come se nulla fosse. A Campobasso però cresce l’attesa per l’arrivo di Di Maio che sarà accompagnato dai candidati alle Europee e alle amministrative e da tutti i portavoce del Movimento. Decreto dignità, spazza-corrotti, reddito di cittadinanza, quota 100 e, in futuro, salario minimo, taglio dei parlamentari, legge sull’acqua pubblica, conflitto

d’interessi ed eliminazione dei partiti dalla sanità saranno le stelle polari del suo intervento per declinare in discesa la strada di Gravina verso la conquista di palazzo San Giorgio.