Cimitero, bare “accatastate” nell’obitorio in attesa di sistemazione

La rabbia dei termolesi: «E' una situazione insostenibile»

REDAZIONE TERMOLI
E’ una problematica che si ripete a cadenza quasi ciclica gettando nello sconforto tutti quelli che hanno da poco perso il loro caro e devono anche “patire la sofferenza” di dover vedere quella bara “accatastata” assieme ad altre in attesa di una degna sistemazione. Foto che parlano da sole e raccontano di una situazione oramai al “collasso” quelle che sono state scattate questo pomeriggio, 14 febbraio, all’interno del cimitero di Termoli. La denuncia, come sempre avviene in questi casi, corre su Facebook, ribaltata dai gruppi social dove ci si lascia andare allo sconforto rispetto a una situazione che proprio non è destinata a cambiare. Che il cimitero di Termoli sia al collasso, infatti, è cosa oramai risaputa. Tanto risaputa che già diverse volte il sindaco Angelo Sbrocca ha dovuto firmare le ordinanze di estumulazione, “costringendo” i parenti più o meno prossimi dei defunti di “vecchia data” a dover sopportare il peso, anche economico, di far estumulare i propri cari defunti per “lasciare il posto” a quelli nuovi. Si perché i posti per le nuove sepolture nella struttura termolese non ci sono più, o comunque sono molto poche. Ed ecco che, quando si verificano i periodi di diverse morti ravvicinate, le bare sono costrette a restare all’interno dell’obitorio in attesa di trovare una sistemazione. Una situazione che grida vendetta e che suscita svariate polemiche tra i termolesi. Il tutto in attesa della definizione del project financing che dovrebbe portare all’ampliamento dell’attuale struttura del cimitero. La speranza, quindi, è che il progetto vada presto in porto e che i cari defunti possano, da subito, trovare una sistemazione ben più degna che essere accatastati all’interno dell’obitorio.