Cimino: “Basta con l’esercizio abusivo della professione”

?Basta con l?esercizio abusivo della professione giornalistica?. La denuncia arriva da Vincenzo Cimino e Cosimo Santimone. ?Troppo spesso – scrivono i due consiglieri dell?Odg – capita di leggere di indizione di conferenze stampa, redazionali, comunicati stampa di eventi occasionali, diramati da persone che esercitano un ruolo ed una professione, propria dei giornalisti iscritti all?Ordine. Uffici di staff, collaboratori di qualche parlamentare, presidenti di associazioni e ditte, insomma, tutti convocano conferenze stampa, scrivono comunicati, firmandoli persino. Tuttavia ? proseguono – esiste un articolo del codice penale e qualche sentenza utile, sull?esercizio abusivo della professione. Esiste anche una carta deontologica che impone agli addetti stampa di rispettare le norme dell?Ordine, come quelle della Pubblica amministrazione e non meno importante esiste anche la legge 150/2000, quella famosa degli uffici stampa nella pubblica amministrazione come nel settore privatistico. E? nostro parere che non possa assurgere al ruolo di giornalista, chi non sia iscritto all?Ordine dei Giornalisti. E? pur vero che esistono gli Urp come ? pur vero che esistono i comunicatori: per loro esistono contratti legati alla partita iva. E? vero, anche, che esistono il marketing, la promozione, la pubblicit?, ma non hanno a che vedere col giornalismo, anzi siamo agli opposti: la legge vieta di fare pubblicit? ai giornalisti, se non per fini benefici e gratuitamente. Ebbene, – continuano Cimino e Santimone – chiediamo di inviarmi le segnalazioni su quello che riteniate non sia compatibile con le norme vigenti. Successivamente, presenteremo esposti alla Procura della Repubblica competente. Per ora inizieremo a denunciare personalmente alla Procura della Repubblica di Larino per esercizio abusivo della professione, almeno due casi, sottoponendoli all?attenzione dei magistrati. Non lasciate che questa iniziativa a vostra tutela resti solo sulla carta?.