Il Coordinatore del sindacato CSA, Feliciantonio Di Schiavi, interviene in merito alla chiusura dell?asilo nido comunale del capoluogo pentro ed alla ricollocazione del personale ad esso dedicato, sollecitando il Commissario Vittorio Saladino ad intervenire per il suo rispristino. Questo il testo integrale della nota inviata da Di Schiavi.
?L?Asilo Nido Comunale del Comune di Isernia ? ormai di fatto chiuso perch? nessun bimbo vi ? attualmente iscritto. Ad avviso di questo Sindacato ci? ? avvenuto perch? lo ha voluto il Comune di Isernia. Infatti questo Sindacato gi? da qualche anno fa, quando l?Amministrazione Brasiello decise di consegnare – pare gratuitamente – parte dello stabile comunale con tutti i servizi ed i dipendenti pagati dal Comune stesso, nelle mani di un privato, si oppose perch? tale scelta la giudic? fallimentare per il Comune e favorevole per il privato, ma non venne ascoltato. Ed ecco che puntuale ? arrivata la fine di un importantissimo e delicatissimo servizio pubblico. Infatti attualmente quella sede, che all?epoca venne divisa in due, ha la parte gestita dal soggetto privato che ? piena di bimbi frequentanti e la parte gestita dal Comune, vuota. Tanto premesso si chiede al Commissario Straordinario di intervenire in modo radicale sul predetto servizio e ripristinare l?Asilo Nido Comunale anche perch? l?attuale cessione dello stabile e dei servizi in favore di un soggetto privato, se veramente ? gratuita, potrebbe determinare anche una sorta di concorrenza sleale nei confronti degli altri Asili Nido Privati e dello stesso Comune di Isernia. Con la naturale gestione del servizio da parte del Comune il personale comunale, che ivi si ? formato per decenni a spese del Comune, potr? continuare il suo lavoro; diversamente dovrebbe essere ricollocato altrove, con tutte le conseguenze negative per il personale e per il Comune?.