“Che Pizza… All’Alberghiero”, la cultura della pizza giovane e come mezzo di inclusione sociale

La manifestazione, organizzata dal presidente dell’Unione Pizzaioli Molisani, il maestro Tony Di Lieto, si è svolta all’istituto di Vinchiaturo

Si è svolta all’Alberghiero di Vinchiaturo, plesso dell’Istituto Superiore Lombardo Radice di Bojano, la manifestazione “Che Pizza… All’Alberghiero”. La degustazione è stata preceduta da un breve intervento introduttivo della Dirigente Scolastica, Anna Paolella, e di esperti del settore, come il presidente dell’Unione Pizzaioli Molisani, il maestro pizzaiolo Tony Di Lieto che, da oltre un trentennio, forma a Campobasso centinaia di pizzaioli; il dottor Eugenio Caputo del “Molino Caputo” e il dottor Gaetano Torrente dell’azienda “La Torrente” che hanno messo in luce l’importanza delle materie prime, dell’arte pizzaiola e quanto la preparazione della pizza possa essere di grande importanza nell’impegno sociale grazie alle testimonianze della sezione di Campobasso dell’Associazione Italiana Persone Down.

L’obiettivo della manifestazione, che è stata aperta gratuitamente al pubblico, è quello di diffondere una cultura della pizza giovane e contemporanea diventando il palcoscenico ideale non solo per gli esperti del settore, ma per tutti coloro che pensano di poterla utilizzare come mezzo di inclusione sociale.