Centrosinistra, Iannacone ufficialmente sul tavolo ma la sua candidatura divide. Pressing sul giudice Di Giacomo

Nel pomeriggio si è tenuto un nuovo summit della coalizione. Ai nomi di Facciolla, Fanelli, Paglione, Nola e Primiani, si sono aggiunti quello del giornalista della Rai e quello di Lino Gentile

Situazione in evoluzione nel centrosinistra che continua a riunirsi senza, per ora, arrivare al punto di caduta. Due le novità emerse dal tavolo che si è tenuto questo pomeriggio, martedì 11 aprile: ai nomi presenti nella lista dei papabili che erano già stati presentati la scorsa settimana, vale a dire Facciolla, Fanelli e Paglione per il Pd, Nola e Primiani per i 5 Stelle, se ne sono aggiunti altri due. I Verdi hanno messo sul tavolo il nome di Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice, mentre Molise Domani ha calato la carta del giornalista Domenico Iannacone. Il cui nome ora è ufficialmente a disposizione della coalizione. Anche se, come noto, sulla sua candidatura ci sono delle forti resistenze, principalmente da parte dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle. Nonostante la “raccomandazione” giunga direttamente da Giuseppe Conte. Proprio per dipanare la matassa, giovedì è in programma un vertice romano tra esponenti locali del Movimento e l’ex premier. Successivamente ci sarà un nuovo summit della coalizione che potrebbe essere quello definitivo, anche perché dalla prossima settimana, almeno è quello che trapela, partiti e movimenti vorrebbero concentrarsi sulla formazione delle liste.

In caso di mancato accordo su questi nomi, il centrosinistra sarebbe pronto a calare l’asso. Circola negli ambienti con insistenza il nome del giudice Enzo Di Giacomo che potrebbe mettere tutti d’accordo. All’operazione starebbe lavorando il segretario del Pd Vittorino Facciolla e la soluzione potrebbe aiutare a superare anche le resistenze del Movimento 5 Stelle. Tutto dipenderà dal summit in programma a metà settimana con Giuseppe Conte. dim