Centrodestra ringalluzzito e ricompattato dopo la scelta di Iorio di optare, per il momento, per la candidatura al Parlamento. Così, mentre l’ex presidente della Regione ed ex senatore incontrava a Roma Raffaele Fitto, uno dei leader nazionali della cosiddetta Quarta Gamba del Centrodestra a trazione Berlusconiana, a Campobasso nell’ufficio di un avvocato del capoluogo, alcuni esponenti regionali dello stesso Centrodestra conferivano mandato ad un noto legale al fine di predisporre un esposto denuncia da depositare alla Corte dei Conti, nelle persone del Presidente e del Procuratore regionale, per accertare l’esistenza e l’entità di un eventuale danno all’erario che deriva dall’ingiustificata decisione di non far coincidere le elezioni regionali con quelle nazionali, fissate per il prossimo 4 marzo.
Al vaglio dello studio legale anche la possibilità di chiamare alla responsabilità nei confronti dell’erario tutti i soggetti coinvolti, che avrebbero inciso, chi più, chi meno allo slittamento della data del voto. Tra loro, non solo il presidente della regione e gli undici consiglieri regionali che hanno votato per il rinvio, ma anche la presidenza del consiglio dei ministri e il sottosegretario l’onorevole Gianclaudio Bressa, che avrebbe inviato la nota al governatore. Gli stessi consiglieri di Centrodestra pronti a fare ricorso, hanno richiamato come precedente legale il ‘caso Lazio’, dove l’ex governatore, Renata Polverini, sarebbe finita davanti alla Corte dei Conti, chiamata a restituire quattro milioni all’erario per aver pretestuosamente rinviato le elezioni regionali. Saranno i giudici contabili ad accertare eventuali responsabilità pecuniaria degli undici di Palazzo d’Aimmo che hanno votato per il rinvio anche se Frattura, potenzialmente, potrebbe ancora disinnescare ancora la mina, convocando i comizi entro oggi.
Intanto Iorio a Roma ha chiuso l’accordo con Raffaele Fitto. Si candiderà, nella componente della Quarta Gamba del Centrodestra, anche se ancora è presto per capire dove e come: Camera Isernia o Senato regionale, queste le due opzioni sul tavolo nazionale. Si decide la prossima settimana e per il Molise la presenza più importante sarà quella di Annaelsa Tartaglione, la giovane coordinatrice che starebbe riuscendo, tra strappi, scontri e frizioni, a ricomporre la spaccatura tra Patricielliani e Ioriani. Anche se, sempre nel Centrodestra, ma questa volta a livello locale, gira anche un’altra voce, che riportiamo solo per dovere di cronaca, quella di un ripensamento di Pietracupa che, di fronte alla decisione di Michele Iorio, non correrebbe più per il Parlamento, ma per la presidenza della Regione, spazzando via definitivamente, a quel punto, ogni speranza di alleanza tra Patriciello e Frattura. redis